PARTE DA TORINO LA MARCIA DIGITALE DEI 40MILA

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E’ partita ufficialmente da Torino la “marcia digitale dei 40 mila”, a sostenerla gli imprenditori piemontesi che hanno unito forze, idee ed energie per “dire basta” e dare il via ad una nuova fase.

Si è svolta infatti oggi, presso la sede dell’Unione Industriale di Torino, gremita di oltre 600 imprenditori provenienti da tutto il Piemonte, l’iniziativa organizzata per denunciare, a fronte di una situazione economica gravissima, l’indifferenza della classe politica e l’immobilismo del Governo.

Alla riunione straordinaria, sono intervenuti i Presidenti delle associazioni confindustriali piemontesi – Licia Mattioli Presidente dell’Unione Industriale di Torino; Marco Giovannini, Alessandria; Paola Malabaila, Asti; Marilena Bolli, Biella; Franco Biraghi, Cuneo; Fabrizio Gea, Ivrea; Fabio Ravanelli, Novara; Giorgio Cottura, Vercelli Valsesia; Roberto Colombo, Vco; il Presidente di Confindustria Piemonte Gianfranco Carbonato, Alberto Baban neo Presidente Nazionale di Piccola Industria e Giorgio Squinzi Presidente di Confindustria.

Un parterre d’eccezione per dare peso e voce alle proteste e alle proposte dei leader d’impresa piemontesi. Per un verso, c’è un senso di esasperazione e di impotenza, dall’altro, la ferma volontà di non limitarsi alla denuncia, ma di avanzare proposte concrete e realizzabili. Una sorta di “agenda” da adottare subito, per sostenere l’industria, unico vero motore per la ripresa. L’alternativa è di drammatica attualità: significa procedere, in modo accelerato, sulla via del declino, con la desertificazione del patrimonio produttivo costruito dal dopoguerra ad oggi.

Il manifesto delle priorità affronta questioni denunciate più volte, ma tuttora irrisolte. Emergono, in particolare, il tema dei ritardati pagamenti della Pubblica Amministrazione, la burocrazia, il fisco, il mercato del lavoro, l’energia, il cuneo fiscale, il credito: quelle criticità, cioè, che stanno rendendo estremamente difficile, quando non impossibile, fare impresa in Italia.

Nel corso della conferenza stampa, gli interventi dei Presidenti hanno riportato i dati salienti della crisi nei loro territori ed illustrato i temi che compongono il manifesto, proponendo anche le fonti delle risorse, chiedendo quindi un cambio di passo alla politica ed al Governo.

E’ poi stata presentata l’anteprima del sito www.ripresaeimpresa.it on-line da domani. Un sito pensato per dare continuità all’iniziativa, per sostenere un grande cambiamento culturale nei confronti dell’impresa e che si propone come “La nuova marcia digitale dei 40mila” che ancora una volta parte da Torino per coinvolgere tutti gli imprenditori italiani.

Il progetto di comunicazione e la campagna nascono da un’idea creativa di Marco Testa realizzata dal Gruppo Armando Testa e Reply.

La filosofia del sito è semplice: consente ad ogni imprenditore di “metterci la faccia” realizzando un breve video per raccontare, in trenta secondi, le disfunzioni che rendono difficile, esasperante, fare impresa in Italia. E’ stata scelta una struttura a mosaico dinamica, cioè un “contenitore” adatto a mostrare i contributi filmati, privilegiando l’aspetto plurale.

Questa impostazione partecipativa è testimoniata da un contatore che indica, in tempo reale, quanti imprenditori hanno aderito all’iniziativa e il totale dei loro collaboratori.

Il sito inoltre prevede un’area “press” per fornire dati e info-grafiche aggiornate in real-time; un kit per chi aderisce.

Si tratta di una innovazione profonda nel modo di fare squadra nel mondo imprenditoriale, non solo nella scelta dello strumento e nella sua filosofia, ma anche nelle sue finalità. Infatti i contributi degli imprenditori che parteciperanno all’iniziativa serviranno per comporre il documento che il Governo dovrà mettere subito in agenda per far ripartire l’industria italiana.

Quanto emerso da tutti gli interventi descrive una situazione drammatica con un’industria in ginocchio ed un Paese in declino.

Gli imprenditori piemontesi vogliono tenere alta l’attenzione sul ruolo della manifattura nel prossimo futuro facendo valere le ragioni delle imprese per il riscatto del Paese.

Ufficio stampa

Mailander: Carolina Mailander c.mailander@mailander.it 3356555651

Gianluca Dati g.dati@mailander.it 0115527313 – 3397346904

Unione Industriale di Torino: Giorgio Alberti g.alberti@ui.torino.it 3355832317