Yamaha Motor Europe lancia R125, la moto racing sviluppata secondo il DNA della serie RYamaha. L’agenzia Armando Testa racconta l’R-World con un video magnetico ed eccitante che porta alla luce tutta la passione per le moto da corsa attraverso il concetto di connessione: la connessione tra chi guida R125 e la moto stessa, tra il rider e la pista, l’asfalto che brucia sotto le ruote e l’adrenalina che scorre dando emozioni uniche.
E ancora la connessione tra i rider e i loro grandi sogni, le aspirazioni e le grandi competizioni mondiali. Attraverso un doppio voice over recitato all’unisono, due ragazzi (un uomo e una donna) sono attratti dalla moto e dalla passione che li unisce.
Il claim di campagna “R connection” punta tutto su questo irresistibile magnetismo e vuole fissare in R125 un punto di incontro tra due mondi profondamente connessi. Le due declinazioni di R125, da pista e da strada, mettono in scena un’esperienza dinamica e coinvolgente che esplicita appieno il brivido di un target giovane pronto a metterci tutto il cuore e la potenza per superare ogni limite personale, sfidando il tempo e gli ostacoli. La connettività, grazie al nuovo sistema bluetooth integrato, gioca un ruolo importante all’interno della narrazione: una feature indispensabile ed innovativa che dà la possibilità di registrare le proprie prestazioni e migliorare le performance spingendo i rider a dare il massimo di sé.
La creatività è interamente firmata da Armando Testa che insieme alla casa di produzione interna AT Studios ha realizzato per Yamaha un lancio pieno di passione adrenalinica.
CREDITS:
Cliente: Yamaha Motor Europe
Agenzia: Gruppo Armando Testa
Direzione creativa esecutiva: Nicola Cellemme e Georgia Ferraro
Creative supervisor: Sébastien Sardet
Team creativo: Marcello Maiorana e Mariacarmen Ranieri
Client service team: Sascha van der Plas e Martina Conterio
Cdp: AT Studios
Director: Michele Sirigu
Color correction e post produzione: BAND
Fotografo: Alessio Barbanti
Post-produzione foto: Sara Lucchetta e Angelo Trincone
Musica: Guido Smider